Distorted Fables di Deborah Simeone
Titolo: Distorted Fables
Autore: Deborah Simeone
Numero pagine:175
Prezzo:16,00 euro
Editore:Mondadori
Anno di pubblicazione:2017
Distorted fables è il primo libro di Deborah Simeone. La nostra giovanissima autrice da anni scrive d’amore su facebook,proprio nella pagina nominata "Distorted Fables". No,se ve lo state chiedendo,questo non è il solito romanzo d’amore con frasi sdolcinate e tramonti in riva al mare,anzi,è la pura e semplice quotidianità racchiusa in uno spazio finito comunemente chiamato libro. La protagonista della storia si chiama Rebecca,una giovane ragazza di Milano che un giorno viene lasciata dal suo grande e unico amore. Si sente vuota,persa,inconsolabile e sola ma neache il tempo di rendersene conto che subentra un’altra grandissima proganista del nostro romanzo: Crimilde. Crimilde è una sorta di alter ego di Rebecca e “vive” in un luogo ad altri irraggiungibile cioè nella sua testa. Non possiamo definirlo grillo parlante perché Crimilde vive delle emozioni e sensazioni di Rebecca e del suo sentirsi sbagliata. Rebecca e Crimilde passano insieme quattro anni e se dapprima sembrano detestarsi,finiranno per amalgamarsi.
Autore: Deborah Simeone
Numero pagine:175
Prezzo:16,00 euro
Editore:Mondadori
Anno di pubblicazione:2017
Distorted fables è il primo libro di Deborah Simeone. La nostra giovanissima autrice da anni scrive d’amore su facebook,proprio nella pagina nominata "Distorted Fables". No,se ve lo state chiedendo,questo non è il solito romanzo d’amore con frasi sdolcinate e tramonti in riva al mare,anzi,è la pura e semplice quotidianità racchiusa in uno spazio finito comunemente chiamato libro. La protagonista della storia si chiama Rebecca,una giovane ragazza di Milano che un giorno viene lasciata dal suo grande e unico amore. Si sente vuota,persa,inconsolabile e sola ma neache il tempo di rendersene conto che subentra un’altra grandissima proganista del nostro romanzo: Crimilde. Crimilde è una sorta di alter ego di Rebecca e “vive” in un luogo ad altri irraggiungibile cioè nella sua testa. Non possiamo definirlo grillo parlante perché Crimilde vive delle emozioni e sensazioni di Rebecca e del suo sentirsi sbagliata. Rebecca e Crimilde passano insieme quattro anni e se dapprima sembrano detestarsi,finiranno per amalgamarsi.
Tornata alla realtà,Rebecca lascia il suo lavoro in una
profumeria,per iniziarne uno a tempo indeterminato in una portineria di milano.
Quello che le piace è solo il termine “indeterminato” perché non avrebbe mai
sognato di fare la portinaia nella vita. Sarà proprio quel palazzo a condurla
verso gli aspetti più reconditi dell’esistenza umana. Conosce tanti
condomini,tutti con una storia da raccontare e qualcosa da dire. Tra tutti
emergono Beatrice e il signor Parini. Proprio da queste due figure Rebecca
imparerà le due facce dell’amore:quello eterno che rimpicciolisce il resto del
mondo, e quello vigliacco da cui scappare. Grazie a loro capirà cosa significa
davvero amicizia e affetto. Il signor Parini vede negli occhi di Rebecca
qualcosa che lei cerca di nascondere perché ormai non crede più alle grandi
occasioni e per Beatrice,Rebecca, è un’amica fidata e un porto sicuro.
A rompere l’idilliaco quadretto saranno due avvenimenti
talmente importanti che porteranno Rebecca ad un bivio. Mai nella vita si
sarebbe messa così in discussione e mai avrebbe trovato una tale forza. Merito
anche di Crimilde? La guerriera Crimilde che le insegna a combattere,a
rialzarsi e a liberarsi dai suoi fantasmi.
Nell’amore,ormai,
Rebecca non crede più,sarà ormai veramente troppo tardi?
Deborah Simeone scrive e la sua grande bacheca stavolta è un
libro. Il suo linguaggio è fluido,senza artifici letterari e arriva dritto
all’obiettivo. Non spiega,ma lascia intendere;non racconta,ma vive la storia.
Alla fine di tutto,ti rendi conto che tutti vorremmo avere
una Crimilde in testa perché facciamo tanti di quei discorsi introspettivi e
senza risposta che ci vorrebbe qualcuno che dia una spiegazione alle nostre
domande,che scuoti le nostre anime e anestetizzi le nostre paure. Crimilde non
è sinonimo di pazzia,ma di possibilità,quella possibilità che Rebecca non
riesce a dare a se stessa e agli altri.
Come Rebecca,tutti,almeno una volta, abbiamo guardato la
vita da una prospettiva sbagliata senza pensare che sarebbe bastato cambiare
angolatura per vedere che tutto accade per un motivo;che un sognatore non muore
mai;che l’amore è qualcosa di troppo grande per permettersi di soffrire
all’infinito. Tutti siamo l’inizio di qualcuno dopo la fine di qualcosa.
Distorted Fables è il libro che ogni ragazza dovrebbe
leggere per imparare che la vita non si spezza per un amore finito o perché ci
si sente falliti e incapaci. Bisogna credere in noi stessi!! Deborah Simeone ha
cercato di farcelo capire bene e la storia che ha tirato fuori,è un frullatore
di emozioni.
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