"Consigli pratici per uccidere mi suocera" di Giulio Perrone

Titolo: Consigli pratici per uccidere mia suocera               
Autore: Giulio Perrone
Numero pagine: 254
Prezzo:18,00 euro
Editore: Rizzoli

"Consigli pratici per uccidere mia suocera" è il nuovo libro di Giulio Perrone, fondatore nel 2005 di una casa editrice che porta il suo nome. Con Rizzoli ha pubblicato L'esatto contrario e quest'ultimo romanzo.



"Consigli pratici per uccidere mia suocera" è un titolo che può sembrare divertente e che sicuramente non passa inosservato,ma non aspettatevi morti assurde e dinamiche da serial killer perchè l’ultimo romanzo di Giulio Perrone è l'esempio tipico di non giudicare il libro dalla copertina.

È la storia di Leo Mameli,un traduttore e lettore editoriale sposato con Marta. Insieme hanno come progetto di vita quello di aprire una libreria insieme, ma neanche il tempo di fantasticare su questa prospettiva che Leo incontra Annalisa,una ragazza dagli occhi sognanti e dalle dolci movenze. Sarà proprio per Annalisa che Leo deciderà di mandare all'aria il suo matrimonio con Marta.  Come i fili a doppia mandata,però, non passa molto tempo e Leo si troverà a tradire Annalisa, proprio con la moglie Marta.

Per Leo l’amore non è fatto per restare, ma per barcollare: "Essere stretto tra due donne che smaniano per averti, e che oltretutto si odiano perché hai lasciato la prima per la seconda, in astratto può essere eccitante,ma nella quotidianità crea casini mostruosi. La vera beffa è che la situazione è rimasta identica pur essendosi completamente ribaltata.”

E la suocera dove sta? La suocera è un argomento ricorrente del datore di lavoro di Leo che vuole sapere in che modo può uccidere la suocera affinchè il libro che sta scrivendo non risulti banale.
La trama di Perrone,però, è ben più complessa perchè scrive di un protagonista diviso tra due donne così diverse, ma che colmano ogni sua parte manchevole. Questo suo doppio amore, manifesta l'incapacità di decisione di un uomo che egoisticamente desidera tutto e non lascia niente. Non vuole o non può scegliere tra Marta e Annalisa?
“ Perché dovrei mettere in crisi tutto questo? Non è detto che nella vita sia poi così necessario fare delle scelte, forse a volte tenere tutto lì in piedi finchè è possibile può rivelarsi un modo come un altro per sopravvivere.”



Ciò che non bisogna trascurare è anche il profondo divario tra le donne presenti nella vita di Leo:

Marta è una donna in carriera,forte,sicura di sé, razionale e che ama il suo ex marito non
con parole,ma con gesti ed accortezze. Annalisa,invece,è la ragazza idealista,che sogna un futuro e che lo progetta passo passo, il suo amore per Leo è immaturo,non chiede troppe risposte o troppe prospettive perchè percorre la linea del tempo senza chiedersi la motivazione degli eventi. Marta e Annalisa sono due donne che vivono l’amore con ruoli diversi e Leo è il giocatore. Marta è la donna che con la sua caparbietà e schiettezza rischia di sovrastare il carattere di Leo; Annalisa,invece, dipende da lui forse perché crede che quell'uomo possa essere la sua ancora di salvezza e il suo porto sicuro:
 "Da una parte la chiusura,la durezza profonda di Marta, dall’altra questa  possibilità di ricominciare tutto daccapo con Annalisa. La possibilità di costruire da zero e non dovermi sentire di nuovo inadeguato,fuori tempo massimo,incapace di farmi valere.”

Il libro è diviso in ventidue capitoli,con qualche scorcio nel mezzo che arricchisce la storia. Il linguaggio dell'autore è semplice e diretto; la narrazione è in prima persona e i dialoghi rispecchiano la veridicità delle scene narrate.
Il finale è decisamente a sorpresa e a libera interpretazione ed in questo l'autore lascia molto spazio alla capacità del lettore di intendere la storia.
Giulio Perrone ci racconta l’incostanza dei desideri maschili. Cosa spinge l’uomo ad essere infedele? Forse è l’incompletezza che sente nel rapporto a spingerlo a cercare altro da ciò che vive oppure è la sensazione di fuggire per avere ciò che non si potrebbe.



Tradire per un bisogno di evasione dalla vita reale e per quella necessità apparente e consapevole di voler respirare aria nuova. Leo tradisce entrambe le donne per paura di affrontare se stesso, ha l’ansia del futuro e che qualcuno lo scriva e lo progetti al posto suo,perciò fugge e sceglie di vivere di emozioni semplici,fugaci e senza la preoccupazione per il domani. Il protagonista vive di un amore bugiardo e di una necessità nel sentirsi amato. L’incompletezza che porta dietro deriva,forse,da un sentimento di non realizzazione o semplicemente dal rischio di voler vivere un azzardo.  Un equilibrio fatto di bugie ed una stabilità apparente che non gli fanno vivere due relazioni parallele,bensì due rapporti incompleti.


La storia raccontata da Perrone, accomuna molti uomini che per noia o per desiderio, preferiscono tradire invece di chiedersi cosa non vada nel rapporto con la loro partner. È sentore comune pensare che il tradimento derivi da passioni improvvise,delusioni o speranze inattese, ma è solo il risultato di un rapporto ormai logorato dal tempo, dai silenzi assordanti, da pensieri malinconici e da sorrisi amari. Quando l’incantesimo d’amore si rompe, la realtà chiama e lo spettacolo che ne deriva,potrebbe sconvolgere e segnare un cuore in attesa d’amore.


Leo vive un po' nella stagione dell’amore che cantava Battiato,quella che viene e va, quella che rimpiange il tempo perduto in un rapporto arrivato al capolinea; che ti fa vivere un amore che si affievolisce,ma che che aspetta con entusiasmo un'altra passione destinata a far pulsare il cuore. La stagione dell'amore torna sempre con le paure e le scommesse di quanto possa durare questa volta e fino a quando la febbre di conquista non lasci il posto alla voglia di restare. 




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